Ue: i piani di austerity per il caro energia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ue: i piani per il caro energia

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In molti paesi europei si sono già prese misure per contenere il caro energia.

Il prezzo del gas è arrivato a sfiorare i 300 euro al megawattora, e la situazione potrebbe precipitare con un taglio totale delle forniture russe di gas all’Italia. Il costo delle bollette potrebbe schizzare ancora più in alto tanto da costringere alla chiusura molte attività. Molti paesi europei hanno preso misure preventive di austerity per razionare l’energia. A partire da Francia e Germania. La Francia entro la fine dell’estate introdurrà a livello nazionale il divieto di lasciare porte aperte di locali climatizzati e vieterà la pubblicità luminosa tra l’una e le sei del mattino.

La misura sugli annunci luminosi non dovrebbero riguardare stazioni e aeroporti. Secondo l’Agenzia per la gestione dell’ambiente e dell’energia (Ademe), uno schermo pubblicitario digitale Lcd di 2 m² consuma 2.049 kWh/anno, ovvero l’equivalente del consumo medio annuo di una famiglia per l’illuminazione e gli elettrodomestici (escluso il riscaldamento).

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Razionamento dell’acqua calda in Germania

Anche la Germania ha preso provvedimenti. La questione del gas in Germania è ancora più drammatica che per l’Italia dato che la dipendenza dal gas russo è più alta. Il prezzo dell’energia elettrica ha superato per la prima volta i 700 euro al Megawattora, 14 volte di più della media stagionale degli ultimi 5 anni. Il governo tedesco ha anche preso in considerazione la possibilità di razionare le docce in caso di una grave interruzione dell’approvvigionamento. Così ha detto il senatore Jens Kerstan: in caso di «una grave carenza di gas, l’acqua calda potrebbe essere resa disponibile solo in determinate ore del giorno».

Con queste parole, ha detto invitando i tedeschi e le imprese a ridurre i consumi energetici per aiutare il governo a riempire le capacità di stoccaggio prima della stagione invernale. Il rischio di una taglio totale del gas russo è stato ribadito anche da Klaus Mueller, responsabile dell’Agenzia delle reti tedesche.

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ultimo aggiornamento: 24 Agosto 2022 12:40

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